MARANO FINISCE NELL’UMIDO SENZA NEPPURE SAPERLO. L’ATTACCO DEL CINQUE STELLE ALLA GIUNTA VISCONTI

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E tanto tuonò che piovve. Ebbene sì, sembra incredibile ma la giunta Visconti, attraverso l’ultima ordinanza sindacale, decide di effettuare un ultimo sgradito “regalo” a tutta la collettività maranese appena prima delle ferie estive. Come se non bastasse, infatti, la loro insipienza politica, l’enorme difficoltà nell’affrontare il dibattito nel civico consesso con le opposizioni, l’inspiegabile ipotesi di un bilancio stabilmente riequilibrato totalmente respinto meno di un mese fa dal Ministero degli Interni perché errato (persino nel numero di delibera) e incompleto in moltissime voci (mancano le integrazioni di documenti e delibere tra cui: Tari, Tasi, canoni idrici, Irpef, Tosap, condono edilizio, spese per il personale, alienazione del patrimonio comunale) e altri episodi di mala gestione locale ben noti e documentati dal portale online “Terranostranews” e dal suo direttore, con l’ordinanza sindacale numero 37 del 6 agosto Visconti e i suoi “prodi” impongono a tutte le utenze domestiche e non domestiche di non conferire i rifiuti organici (umido) a far data da oggi e fino al permanere delle criticità espresse dalla narrativa che precede, fatta eccezione, esclusivamente, per la giornata di domenica negli orari
stabiliti.

Noi attivisti del Meetup di Marano siamo certi nell’affermare, anzitutto, che la narrativa espressa nell’ordinanza non possa certo bastare per decretare il divieto di conferimento dei rifiuti organici con effetto immediato e senza fissare alcun termine. Riteniamo, infatti, che quest’ordinanza rappresenti l’ennesimo atto scellerato di un’amministrazione incapace di assumere una qualsiasi decisione politica che possa avere una parvenza di beneficio per la cittadinanza, ivi compresa la gestione dei rifiuti.

Situazione ancor più beffarda e inaccettabile se si ricorda che lo scorso 27 marzo Visconti e i suoi “prodi” hanno approvato le tariffe TARI del 2019 aumentando la tassa sui rifiuti del 5% sia per le utenze commerciali che domestiche. Eppure, sin dall’inizio del 2019, si sono cominciate a palesare delle difficoltà nella raccolta dei rifiuti su tutto il territorio, in particolare nelle zone periferiche colme di cumuli di spazzatura.

Ci siamo interrogati diverse volte sul perché l’amministrazione non s’impegnasse nel rivedere gli accordi contrattuali con la ditta Tekra e con la società Ambiente Italia SRL (preposta alla gestione dei rifiuti) per affrontare alla radice il problema, invece che limitarsi a richiedere un ulteriore sacrificio economico ai già tartassati contribuenti maranesi; la risposta sembra sia arrivata nella giornata odierna e il messaggio pare essere piuttosto esplicito: “non sapendo (o non volendo) come muoverci per risolvere il problema della
raccolta dei rifiuti, cari cittadini evitate di invitare ospiti a cena oppure prolungate le vostre vacanze per tutto il mese di agosto”.

La stessa società Ambiente Italia, in data 26/07, aveva dichiarato l’impossibilità di fornire il servizio; dunque, a decorrere da questa data cosa ha fatto l’amministrazione? Quali azioni intende esperire per risolvere la problematica? Perché un argomento di tale portata non è stato oggetto di discussione nell’ultimo consiglio comunale? Dulcis in fundo, la predetta ordinanza n. 37 non è stata nemmeno pubblicizzata in maniera adeguata sul sito del comune, dato che essa non si trova nello spazio centrale delle news bensì su un piccolo trafiletto alla sinistra dell’albo pretorio.

Tra l’altro, nel 2019, ci aspettiamo che la comunicazione di notizie che incidano
sulla vita quotidiana dei cittadini possa essere tranquillamente espressa con
delle note tramite i moderni social network, evitando di lasciare l’incombenza
alla sola testata “Terranostranews” o al lavoro “porta a porta” della
consigliera Fanelli, invece di chiudersi, come ha fatto Visconti, in un inspiegabile
ermetismo.

La comunità maranese non merita un tale lassismo e disinteresse di una giunta che è capace di agire soltanto per favorire il proprio tornaconto e che continua a sfuggire alle mozioni di censura, al dibattito politico e al dialogo coi cittadini. Nel frattempo gli attivisti del Meetup locale del Movimento Cinque Stelle continueranno ad approfondire sulla vicenda documentandosi il più possibile cercando anche di raccogliere le testimonianze dei cittadini che si sono trovati, loro malgrado, a pagare cifre esorbitanti per un servizio pressoché incompleto.

Ci chiediamo se qualche consigliere di maggioranza di Visconti ha facoltà
mentali per delucidarci su tutto quello che sta accadendo oppure preferiranno
continuare a fare i pupazzi del Sindaco in stile Mappets Show nei consigli e
nelle commissioni senza produrre alcunché (se non ottenere i loro i gettoni di
presenza)?

Meetup Marano di Napoli

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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