Differenziata di pessima qualità, gli impianti del Nord spediscono indietro i camion provenienti dalla Campania, i comuni la mischiano ai rifiuti indifferenziati e la caricano sui mezzi diretti agli Stir, ma la Sapna li rimanda indietro. «Stiamo facendo controlli a campione – spiega Gabriele Gargano, amministratore della società partecipata della Città Metropolitana – lunedì su sei camion esaminati ne abbiamo respinti quattro. In questo modo si rallentano ancor di più i conferimenti». Stessa musica per l’umido: gli impianti non accolgono più la frazione organica campana, anch’essa di pessima qualità. I comuni sono in emergenza e non riescono – come Marano – ad adottare provvedimenti. I cittadini, intanto, brancolano nel buio. Tutto viene mischiato e la differenziata va a farsi benedire.