Raccolta dell’umido in tilt, ancora disagi in diversi comuni dell’hinterland giuglianese. Da diverse settimane la frazione organica viene raccolta a macchia di leopardo. I maggiori problemi, almeno nelle ultime ore, si sono registrati nei territori di Marano e Qualiano, con i sacchetti lasciati in strada a marcire per l’effetto delle alte temperature. Il sindaco di Qualiano, Raffaele De Leonardis, già nella giornata di domenica aveva “avvertito” i residenti dell’imminente disservizio attraverso la sua pagina Facebook. “Ancora una volta sono costretto a comunicare ai cittadini che non verrà effettuata la raccolta dell’umido per problemi all’impianto di conferimento, dovuto all’emergenza rifiuti che è in atto in tutta la Campania – ha scritto il primo cittadino – Una situazione, facile comprendere, che esula da ogni nostra responsabilità. Per questo conto sulla collaborazione di tutti i qualianesi”.

Marano, dopo giorni di silenzi, si accinge a diramare un’ordinanza che vieta il conferimento dell’umido nei giorni previsti dal calendario. Un’ordinanza sindacale che dovrebbe essere sottoscritta in giornata, stante l’ormai cronica problematica degli impianti deputati alla raccolta dell’umido. Un problema che assilla tutta la Campania. La Regione deve decidere il da farsi: occorre trovare altre piattaforme. I cittadini, fino a quando non sarà risolto il problema, dovranno adeguarsi. L’umido, pertanto, sarà mischiato ad altri materiali.

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