Bros e Navigator, riparte le protesta contro De Luca e la scarsa trasparenza delle selezioni

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Protestano davanti alla sede della Regione Campania, a Napoli, per chiedere di poter iniziare il loro lavoro: sono gli idonei del concorso per navigator, coloro che dovranno guidare chi percepisce il reddito di cittadinanza nella ricerca di un lavoro. Protestano davanti alla sede della Regione Campania assieme ai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle “perché De Luca non vuole firmare” per stipulare la convenzione con l’Anpal, l’Agenzia nazionale per il lavoro, che permetterà ai vincitori del concorso di iniziare a lavorare. Eppure, sottolineano, “in sede di Conferenza Stato-Regione lo stesso De Luca si è impegnato a sottoscrivere lo schema di convenzione per il loro lavoro”. A protestare i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Campania, il cui partito politico ha portato avanti e approvato il Decreto dignità per il riconoscimento del reddito di cittadinanza.

La protesta di Sud Protagonista e Fratelli d’Italia a Napoli, all’esterno di Palazzo santa Lucia, sede della Giunta regionale della Campania per una maggiore trasparenza nella gestione del Piano lavoro. “Il lavoro in Campania deve essere un diritto e non un favore e tanto meno una clientela. La vicenda Bros, il “concorsone” del Piano Lavoro e le partecipate regionali: quale trasparenza e legalità garantisce De Luca?”. Queste le parole del dirigente di “Sud Protagonista”, Salvatore Ronghi, e del vice portavoce regionale di FdI, Marco Nonno

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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