Sono indagati, a vario titolo, per illecita concorrenza con minaccia aggravata dal metodo mafioso e trasferimento fraudolento di valori le 21 persone coinvolte nell’inchiesta – condotta dai carabinieri di Marano e coordinata dai magistrati della Dda Di Mauro e Ardituro – sulle aziende riconducibili alla famiglia Cesarano. Sono sette in totale: Eredi Cesarano, La Fenice, Cesarano trasporti funebri, A.C. Cesarano, Cesarano funeral flegrea, Organizzazione funebre Cesarano e Trincone Massimo.
Tra gli indagati anche i titolari di aziende casertane, salernitane e del basso Lazio che avrebbero consentito ai Cesarano di aggirare – sostituendosi alle loro ditte – le interdittive antimafia emanate nei mesi scorsi dalla prefettura di Napoli.
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