Il Comune rischia la paralisi gestionale. Gli incarichi di posizioni organizzative, ovvero le funzioni attribuite ai dipendenti comunali a capo di unità organizzative di particolare complessità, sono ormai prossime alla scadenza e non possono essere rinnovate in automatico. La scadenza è fissata per il 20 maggio e ad oggi, a parte un atto di indirizzo di giunta, non vi è null’altro. La segretaria generale – secondo i rumors del palazzo municipale – non avrebbe ancora indetto gli avvisi pubblici interni, necessari per individuare i funzionari interessati a tali posizioni. Ma ci sarebbe anche dell’altro: la Letizia, già finita a più riprese nel mirino di molti consiglieri, avrebbe prefigurato un altro scenario: assegnare le posizioni organizzative anche al personale di categoria C, vista l’esiguità dei dipendenti di categoria D presenti nella pianta organica. Anche questo disegno è molto contestato e per alcuni sarebbe persino illegittimo poichè sarebbe consentito solo nei comuni sprovvisti di figure dirigenziali. Da responsabile dell’anticorruzione, infine, la Letizia avrebbe in animo di lasciare l’interim all’area economica, che sarebbe affidato a uno dei funzionari che dovrebbero ottenere le nuove posizioni organizzative. Il disappunto all’interno delle stanze municipali cresce di giorno in giorno.
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