«Setola non è mai stato cieco», oculista condannato a dieci anni

0
745 Visite

La diagnosi di cecità consentì a Giuseppe Setola di ottenere la scarcerazione, fuggire e dare vita a una delle pagine più cruente della storia criminale del Casertano. Fu l’oculista pavese Aldo Fronterrè a mettere nero su bianco che Setola, il boss stragista, era cieco. E per questo il medico, pochi minuti fa, è stato condannato a dieci anni e sei mesi   dai giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (presidente Di Girolamo) per concorso esterno in associazione mafiosa. Nove anni sono stati comminati per simulazione di reato a Setola. Per la Dda, pm Alessandro Milita, il professionista lombardo presentò false attestazioni mediche consentendo al ras casalese, nel gennaio 2008, di ottenere i domiciliari in un appartamento vicino alla clinica Maugeri di Pavia, dove si sarebbe dovuto curare; il 18 aprile dello stesso anno, però, Setola scappò dalla clinica, dando inizio alla sua latitanza e alla stagione del terrore: si lasciò alle spalle i cadaveri di diciotto morti ammazzati. Tra loro i ghanesi sterminati a Castel Volturno nella strage di San Gennaro.  Il presidente ha inviato gli atti in Procura su ulteriori certificati medici dando il via a nuove indagini sui favori che il boss avrebbe ottenuto per tornare libero. Gli imputati sono stati rappresentati dagli avvocati Paolo Di Furia e Pasquale Coppola.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti