“Il Consiglio comunale di ieri sera, il primo del governo Visconti, ha mostrato tutte le carenze e l’incapacità di quest’amministrazione. Si è visto sin dalle prime battute con la protesta dei residenti di via Marano-Pianura, a cui sindaco e assessori non hanno saputo dare risposte e soluzioni concrete, nascondendosi dietro fantomatici finanziamenti che avrebbe promesso la Regione senza neanche uno straccio di progetto. A salvare il sindaco, ovviamente, il consigliere ombra di questa maggioranza che ha proposto un consiglio monotematico sul tema. Per non parlare poi dell’elezione del presidente del Consiglio, eletto solo alla terza votazione, dimostrando che la maggioranza dopo soli due mesi è già in crisi. Il sindaco, che ha presentato una giunta monca e tutta giuglianese, non è in grado neanche di mantenere unità ed equilibrio tra i suoi stessi consiglieri figurarsi se può mantenere il governo di una città come Marano. Sull’elezione dei vice presidenti stendiamo un velo pietoso. Con l’elezione della Fanelli, che prima si schiera per la legalità e poi alimenta odio e spedizioni punitive sui social contro chi non avalla il suo pensiero, è del tutto evidente che la vera opposizione è composta da 7 consiglieri. Fanelli è stata votata dalla maggioranza e in questo modo sono stati violati i diritti della minoranza, che aveva individuato per la carica il consigliere Abbatiello, che non è rappresentata. A questo punto i consiglieri Bertini e Fanelli si uniscano alla maggioranza, senza continuare a recitare e a mentire alla città e ai loro elettori”.

Comunicato stampa del Consigliere Pasquale Albano e dell’associazione politica Liberi e Forti

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