Ormai è diventato il segreto di Pulcinella: tutti sanno, tutti ne parlano della spedizione punitiva in un bar del centro storico di Marano. I fatti si sono verificati, secondo numerosi racconti, alcuni giorni fa. Erano almeno sei le persone che si sono rese protagoniste del raid: un’azione che ha tutte le caratteristiche di una spedizione punitiva. Ad essere aggrediti due fratelli, tra cui il gestore della caffetteria.
Il caso è seguito con estrema attenzione dai carabinieri della locale Compagnia, allertati da numerose segnalazioni. Gli aggressori, prima di allontanarsi, hanno intimato al titolare dell’esercizio commerciale di chiudere l’attività e di non farsi più vedere in giro. “Dovete sparire, qui non vi vogliamo più”: queste le parole udite dai clienti e dai tanti residenti che a quell’ora sostavano nella zona.
Le minacce rivolte al gestore del negozio sembrano aver sortito l’effetto sperato dai malviventi: il bar è chiuso da sei giorni, dei titolari non vi è più traccia né tanto meno sono stati affissi cartelli o avvisi di chiusura per ferie. Un caso inquietante, insomma, reso ancor più oscuro da un’altra circostanza: anche un’altra attività commerciale, sempre gestita da una delle vittime dell’aggressione di qualche giorno fa, è chiusa da diversi giorni.
Le piste più battute dagli inquirenti? Un regolamento di conti per vicende di natura privata o intimidazione da parte della criminalità organizzata.
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