Una ventina di appartamenti confiscati alla camorra saranno assegnati dall’agenzia nazionale per i beni confiscati al Comune di Marano, già proprietario di un un numero infinito di beni appartenuti alla camorra, molti dei quali non ancora utilizzati per fini sociali.

Gli immobili oggetto di confisca, che saranno ceduti al Comune di Marano, si trovano in prevalenza tra via Soffritto, nella zona collinare, via Gramsci, via Del Mare, via Giordano Bruno e Scaja. Si tratta di beni appartenuti alle famiglie Polverino e Simeoli. Marano è la città della provincia di Napoli con il maggior numero di beni confiscati alla malavita organizzata. Alcuni di questi beni saranno utilizzati per l’emergenza abitativa, ma le procedure si preannunciano lunghe e tortuose. In quasi quindici e passa anni, infatti, il Comune non è riuscito a sgomberare decine di immobili già acquisiti al proprio patrimonio.

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