Dopo aver fatto regolare richiesta di incontro con la triade commissariale riguardo la costruzione di una impianto GPL nel cuore della nostra cittadina ed insistito per una risposta formale, in seguito a varie interazioni avvenute tramite social network, il giorno 28 maggio siamo stati convocati per un incontro presso gli uffici del Comune di Marano di Napoli.
Purtroppo all’incontro i commissari non si sono presentati e siamo stati ricevuti dal responsabile dell’area tecnica l’ingegner Di Pace. Questo a conferma che per i commissari il tutto si riduce ad una questione tecnica e burocratica quando, invece, come abbiamo più volte ribadito anche a mezzo stampa, la questione è prettamente politica e riguarda gli strumenti di democrazia che si vogliono mettere a disposizione della collettività per prendere parte alla vita politica del paese.
Durante la nostra chiacchierata quello che ci premeva sapere era quali fossero le modalità del procedimento che ha portato ai permessi e alle concessioni, ma siamo andati ben oltre, durante questo incontro abbiamo appreso che l’iter burocratico si è sviluppato nel 2017, anno in cui il Comune di Marano era già commissariato.
Ci preme dunque sottolineare come questo sia l’ennesimo pasticcio legato al commissariamento, periodo in cui – banalmente – si azzera il controllo politico su quella che è l’ordinaria amministrazione. E a pagarne le conseguenze come sempre siamo noi!

Per questo abbiamo deciso di convocare un’assemblea pubblica.

Ci incontreremo venerdì 8 giugno alle ore 18.30 nel piazzale antistante gli uffici del comune di Marano. Risulta necessario decidere insieme come proseguire questa battaglia per la democrazia e la partecipazione attiva della collettività alla vita politica del paese, cominciando anche a confrontarci tutte e tutti assieme su alcuni dei principali problemi di Marano.

#noivogliamodecidere
Potere al Popolo Marano