Europa e Mezzogiorno, filosofia e terme. L’isola d’Ischia punta sulla cultura per avvicinarsi all’estate ormai alle porte. Con l’obiettivo di esercitare, attraverso la riflessione filosofica, una coscienza comunitaria che vorrebbe rispecchiarsi in quello che, nella prima metà del secolo scorso, era identificato come il progetto di “Comunità Europea”.
Cinque incontri con altrettanti filosofi contemporanei per analizzare il concetto d’Europa, portando in auge i più celebri pensatori del Sud Italia che hanno influenzato il pensiero filosofico europeo. Si chiama “MeditEuropa. L’idea d’Europa nei filosofi del Mezzogiorno” l’intenso cartellone promosso dal Comune di Barano d’Ischia e dall’associazione culturale InSophia e inserito nel “Maggio dei Monumenti” della Città di Napoli.
Tra i luoghi degli incontri, insieme con la sala consiliare e l’auditorium delle scuole medie, anche la suggestiva Fonte delle Ninfe Nitrodi: la filosofia approda per la prima volta in un luogo rivolto al benessere, testimone peraltro della storia millenaria dell’isola. Qui, dove i Romani curavano il proprio corpo, si parlerà di Europa e di futuro.
Partendo sabato 26 maggio (ore 11.30, auditorium ) da Bertrando Spaventa e dalla circolazione del pensiero europeo, con intervento di Nicola Capone (Istituto Italiano per gli Studi Filosofici). Venerdì 8 giugno alla Sala Consiliare, Comune di Barano (ore 18) Sonia Scognamiglio (Università degli Studi di Napoli Partenope) parlerà invece di “Filosofie del governo: da Giannone a Filangieri”. Il 15 giugno alla Fonte delle Ninfe Nitrodi (ore 18)  Riccardo De Biase e Ivana D’Avanzo (Università degli Studi di Napoli Federico II) accenderanno i riflettori su “Vico, filosofo glocal”. E ancora: il 29 giugno sarà centrale la Filosofia del Vesuvio, da Filangieri a Leopardi, con Francesco Di Donato e Sonia Scognamiglio dell’Università degli Studi di Napoli Partenope, con una pièce teatrale conclusiva (Fonte delle Ninfe Nitrodi, dalle 18). Infine, sabato 30 giugno Dino Cofrancesco dell’Università di Genova parlerà di “Croce filosofo della Politica”.
“Ci siamo nel tempo allontanati dal concetto di Europa – spiegano il sindaco di Barano d’Ischia, Dionigi Gaudioso, e l’assessore alla Cultura, Daniela Di Costanzo – e abbiamo così pensato di ripartire dal pensiero dei grandi pensatori del Mezzogiorno per rafforzare l’identità europea, convinti peraltro che la cultura sia anche uno strumento della promozione del nostro straordinario territorio”.

“Mettere in discussione il concetto d’Europa non è solo un fatto attuale, ma un’esigenza che abbraccia il concetto di formazione del pensiero. – spiega il direttore scientifico di “MeditEuropa”, Raffaele Mirelli, che cura anche il festival “La filosofia il castello e la torre”, in programma a Ischia dal 23 al 30 settembre – L’Europa vive un periodo di crisi e la dicotomia tra coloro che abbracciano e coloro che spendono il pensiero d’Europa, tra ideologia ed economia, è sintomo di un presente che esige una formazione. L’Europa ha bisogno di comunità, di unione e di cittadini pronti ad abitarla con senso di appartenenza, senza sentirsi a disagio tra le diversità. In questo caso la filosofia, nell’applicazione del pensiero e dunque del linguaggio diviene uno strumento essenziale”. L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune DI Napoli, l’Università di Napoli Parthenope, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, il Circolo G. Sadoul e la Fonte delle Ninfe Nitrodi.

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