Elezioni, attivista di Fratelli d’Italia di Marano punge i Cinque Stelle: “Caso non era candidabile”. Ecco chi è l’uomo che ha spifferato tutto ai giornali. Ma senza metterci la faccia

0
433 Visite

Una decina di giorni fa fummo contattati, con una telefonata e successivi messaggi whatsapp, da un attivista di Fratelli d’Italia, Alfonso Pezzella (del quale abbiamo conservato i messaggi) che puntava l’indice contro la candidatura al Parlamento di Andrea Caso, esponente dei Cinque Stelle di Marano in lizza nel collegio (uninominale) di Pozzuoli. I rilievi formulati da Pezzella erano i seguenti: Caso è stato candidato, nel 2011, con la lista civica Città in Movimento, in particolare per le amministrative del Comune Marano di quell’anno e, pertanto, a norma di regolamento pentastellato non poteva essere candidato dal Movimento per la competizione nazionale. Un regolamento che fissa il tutto – come termine ultimo per le precedenti candidature – al 4 ottobre del 2009. Caso, secondo Pezzella, lo avrebbe quindi nascosto ai vertici dei pentastellati. Nel 2011 il 32 enne grillino era candidato con una compagine di sinistra, che appoggiava in quella occasione il candidato sindaco Mauro Bertini.

A quel punto, dopo aver dialogato con l’esponente di Fratelli d’Italia e dopo aver ricevuto risposte contraddittorie da ambienti grillini sulla questione Caso (c’era chi riteneva che bastasse non essersi candidati contro il Movimento e in quell’occasione, nel 2011, il Movimento non era in campo), sollecitammo il signor Pezzella ad inviarci una breve dichiarazione o una nota sulla vicenda. La risposta fu la seguente: “Domani ti invio tutto”. Ieri, invece, il caso “Caso”, arricchito delle questioni che ci aveva anticipato il Pezzella, è stato pubblicato da un giornale che ha omesso però di rivelare la fonte della notizia, ovvero Alfonso Pezzella, 25 enne maranese, vicinissimo agli ambienti della giunta, l’ultima, sciolta per camorra. Naturalmente siamo pronti a pubblicare o a fornire, in caso di smentita dei fatti, gli screen shot che attestano gli scambi avuti tra Terranostranews e Pezzella, dichiaratamente “fascista”, che evidentemente ha scelto di non metterci la faccia e di non inviarci dichiarazioni o note stampa nonostante la promessa fatta pochi giorni fa.

Quanto alla questione specifica, ovvero la presunta incandidabilità di Caso, dal Movimento sostengono “che la questione dei candidati all’uninominale è già stata affrontata nelle scorse settimane e che i vertici del Movimento hanno concesso, come riportato da organi di stampa nazionale, una deroga per i candidati”.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti