Ancora movimenti in vista (dopo il congelamento delle procedure volute nei mesi scorsi dall’ex commissario Reppucci e da qualche dirigente) nella macchina amministrativa di Marano. Lo avevamo già anticipato nei giorni scorsi: cambierà qualcosa sul fronte delle posizioni organizzative, con riferimento ai responsabili di alcuni settori del Comune. Si discute in queste ore del futuro lavorativo di alcuni dipendenti.

Antimo Scotto, attuale responsabile dell’Anagrafe e destinatario di un procedimento disciplinare avviato dopo l’ultimo furto nel suo comparto, al 99 per cento cambierà aria e area. Dove andrà? In teoria potrebbe essere dirottato alla Risorse umane o ai Tributi, dove non è più solida la posizione di Paolo D’Auria. Gli spostamenti sono dettati da varie esigenze: quelle di natura tecnico-amministrative (la legge Anticorruzione prevede il turn over interno all’Ente) e per dare nuova linfa a settori comunali che in questi anni hanno generato qualche criticità.

In discussione anche le posizioni di Renato Spedaliere, al quale è già stata tolta la delega alla Programmazione, di Gilda David, Antonio Damiano e Paola Cocca, vincitrice di un più che discusso concorso.

Almeno dei tre sei citati, David, Damiano, Cocca, D’Auria, Scotto e Spedaliere, sono destinati a cambiare settore di competenze. Qualcuno degli elencati potrebbe, però, perdere la posizione organizzativa, ovvero un sostanzioso surplus sullo stipendio.

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