Sprint finale per la metropolitana: «Quattro nuove stazioni in due anni”

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Nel giro di un anno, entro la fine del 2018, con la chiusura di diversi cantieri del metrò, saranno restituite alla cittadinanza strade e piazze, per anni rimaste imprigionate dalle lamiere di ferro. «In poche settimane, tra fine dicembre o al massimo inizio gennaio, via libera a Largo Pignatelli» ha annunciato ieri mattina Ennio Cascetta, presidente della Metropolitana di Napoli, in occasione del congresso Sig (Società italiana gallerie). Il dibattito si è svolto ieri mattina a Palazzo Serra di Cassano dove, per l’occasione, si è data notizia dell’aggiudicazione, per la città di Napoli, del «World tunnel congress 2019». La rete delle gallerie romane napoletane ha infatti ottenuto il riconoscimento di «Ita Tunnel Landmark», che verrà consegnato in concomitanza con il prossimo congresso mondiale di Dubai 2018. «Ogni tanto qualche candidatura di Napoli ha successo» aggiunge con una battuta Cascetta, che incalza: «Non è stato semplice portare a compimento i lavori del metrò, così come c’è tanto da lavorare per riuscire a seguire alla lettera tutte le tempistiche previste. Abbiamo trovato nel sottosuolo una nuova Pompei, che ci è costata 250 milioni di euro. Rispetto ai lavori della vera Pompei, costati 50 milioni. Il nostro obiettivo è liberare la città dai cantieri e restituire ai cittadini napoletani ciò che hanno dovuto patire in questi anni. In termini di caos, pazienza e attese».

Il Mattino
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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