Sito di trasferenza di via Cupa del cane, la rimozione della spazzatura spetta al Comune e non ai proprietari dell’invaso che, nel 2008, fu opzionato dall’ente cittadino per attutire gli effetti dell’emergenza rifiuti.

A sostenerlo i legali della famiglia Liccardo, proprietari del terreno oggetto di sequestro e da qualche tempo delle proteste dei residenti della zona.

Gli avvocati di Liccardo hanno risposto all’ente cittadino, con un atto protocollato due giorni fa. “I Liccardo, stando alla sentenza pronunciata dal tribunale – dicono – sono chiamati a bonificare il terreno del sito ma non certo a rimuovere la spazzatura che è stata sversata dalla ditta che lavorava per conto del Comune di Marano”.

Quella spazzatura, insomma, dovrebbe essere rimossa dal Comune, che sostiene tuttavia di non avere le necessarie risorse economiche.

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