Non avrei mai immaginato di farlo ed, invece, l’ho fatto. Devo dire che non sono contento, ma molto amareggiato e deluso. Lo so che il ruolo che rivesto dovrebbe essere al di sopra di chi vola terra terra, sputando veleno con il gusto di colpire gli altri e minare la credibilità e l’onestà di chi per questa comunità da ben 4 anni, è impegnato tutti i giorni H24.
Mi sono sempre detto: “Ludovico lascia perdere, non vale la pena. Sono abituati a rosicare”, ma a volte si oltrepassa la misura ed allora è necessario ristabilire i ruoli e la verità.
Questa mattina ho denunciato un utente di Facebook.
Fino ad oggi sono passato su molte cose, sono stato tollerante quando sono stato descritto come “Pinocchio” o anche quando sono passato per incompetente o per altre cose ancora ma non sono disposto a tollerare chi non ha il coraggio di denunciare ciò di cui sarei colpevole come Sindaco e come Amministrazione e vuole affidare al venticello della calunnia, che corre su FB, le accuse di disonestà.
Denunciare questo Signore è un atto dovuto anche per porre un freno a quello che, diversamente, con l’approssimarsi della competizione elettorale per le amministrative, potrebbe diventare un vero e proprio gioco al massacro.
Abbiamo assistito dal primo giorno della mia amministrazione ad un immane linciaggio mediatico che altro non ha fatto se non infangare il nome di Qualiano. Secondo chi lo affermava dalle pagine del famoso social, la mia squadra, insieme a me, doveva finire già a Natale del 2013 ma così non è stato e non lo è stato nemmeno tutte le altre volte che hanno spostato il confronto dal campo della politica a quello giudiziario.
Capisco anche che per tanti è iniziata la campagna elettorale, ma ora è tempo di dire basta e di ritornare davvero alla politica, quella che interessa e sta a cuore ai cittadini che rappresento.

Ludovico De Luca, sindaco di Qualiano

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