Marano, turn over negli uffici comunali: ancora tutto fermo. I sindacati chiedono un incontro con i vertici dell’Ente. Tra lamentele ed errori, ecco cosa è accaduto in un mese

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E’ trascorso esattamente un mese da quando la commissione straordinaria, con una delibera firmata dall’ex segretaria generale D’Ambrosio, diede il la all’operazione per la rotazione interna del personale. Furono indicati i nomi di coloro che dovevano essere spostati da un comparto all’altro dell’ente, ma ad oggi quella delibera – da molti contestata poiché ritenuta al limite della legittimità – non ha ancora trovato attuazione.

Nel frattempo al Comune è arrivata, dopo il clamore delle scorse settimane, una missiva della Cisl che sollecita un incontro urgente con il vertice amministrativo. Tutto si è fermato in attesa di questo incontro (dovrebbe avvenire nei primi giorni della prossima settimana) e nelle more di qualche integrazione o modifica da apportare al provvedimento.

I criteri degli spostamenti non sono mai stati chiari: in parte sarebbero dettati da ciò che è contenuto nella relazione che ha portato allo scioglimento per camorra e in parte dalle norme sull’anticorruzione. Fatto sta che alcuni dipendenti lamentano disparità di trattamento con altri colleghi (nei soliti posti da moltissimi anni) e altri ritengono di avere prescrizioni e condizioni di salute o familiari che non consentirebbero di lavorare in altri contesti.

La verità è che il turn over – salvo casi e condizioni particolari – è pienamente attuabile nella pubblica amministrazione, ma è altrettanto vero che la delibera di qualche settimana fa, quella varata a Marano, presenta grossolani errori o comunque sviste di non poco conto.

E’ stato smantellato l’ufficio commercio, rafforzato (inutilmente) il settore legale, non ci sono state modifiche in alcuni settori strategici e in qualche caso non si è tenuto conto delle specifiche caratteristiche e dei carichi di lavoro dei dipendenti. Se si è fatto riferimento alla relazione di scioglimento, poi, allora non si spiega il motivo per cui alcuni dipendenti non sono stati minimamente toccati e altri, che in quella relazione non ci sono, sono stati invece o dovrebbero essere spostati.

Ad ogni modo, nel giro di pochi giorni – come assicurato dai vertici dell’ente – in particolare dalla neo segretaria Bruno, partiranno anche gli ordini di servizio propedeutici ai cambi di settore. Sempre nel giro di pochi giorni, inoltre, dovrebbe essere affidato anche l’interim all’Igiene Urbana, settore nevralgico ancora privo del dirigente di riferimento.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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