Marano, al Comune regge l’asse De Mita-Iacolare: nessun pretoriano dell’ex consigliere regionale toccato dalla Commissione. Tutti al loro posto negli uffici

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L’asse De Mita-Iacolare regge. Regge a livello nazionale e regge, a quanto pare, anche a livello locale. Sarà una coincidenza, un caso, saranno valutazioni che ci sfuggono o di cui non comprendiamo la portata, ma dal turn over negli uffici comunali, quello strombazzato ai quattro venti, emerge un solo dato significativo: tutti gli “iacolariani” in forza all’ente sono saldamente al loro posto. Alcuni uffici, come l’avvocatura, ne escono addirittura rafforzati, sia con nuovo e qualificato organico sia dal punto di vista degli stanziamenti economici: 100 mila euro sono previsti nell’ultimo bilancio approvato dalla commissione straordinaria, insediatasi al Comune (lo ricordiamo per chi si fosse perso qualche passaggio) per infiltrazioni della criminalità organizzata.

Ventiseimila sono invece gli euro che l’attuale funzionaria del settore, l’avvocato Di Grezia, pretende dal Comune. Si tratta degli emolumenti non percepiti (ma il calcolo chi lo ha fatto?) durante la sua assenza dovuta al provvedimento disciplinare comminato dalla giunta Liccardo. Sei mesi di sospensione dal lavoro  per aver “tollerato” nel suo ufficio la presenza di un soggetto estraneo all’ente, delegato per le pratiche giudiziarie in esterna. La Di Grezia ottenne poi “giustizia” in sede di giudice del lavoro, ma il Comune, la giunta dell’epoca (l’assessorato alla avvocatura era guidato da Nicola Paragliola, avvocato e collega della Di Grezia) decise di non ricorrere contro quella decisione.

Al netto di ogni considerazione, si può affermare (senza ombra di smentita) che i “pretoriani” di Iacolare, attuale presidente provinciale dell’Udc ed ex vicepresidente del consiglio regionale, sono tutti al loro posto. Nessuno è stato toccato dal turn over. Basta controllare la delibera relativa agli spostamenti proposti dalla segretaria generale che, tra l’altro, sarebbe già dovuta uscire di scena lo scorso 1 giugno.

Saranno coincidenze? Chissà. Ma intanto la città, almeno tanti esponenti politici e addetti ai lavori, si interrogano su quanto sta accadendo al Comune.

 

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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