Marano, scandalo Pip: anche Bertini (come anticipato) tra gli indagati. Durante la “dittatura” dell’ex sindaco i più grandi business di camorra: dall’area industriale al cimitero

0
566 Visite

Il cerchio si stringe: i magistrati della Procura di Napoli hanno iscritto, dopo Pitocchi, anche Mauro Bertini nel registro degli indagati. L’ex sindaco, interrogato nei giorni scorsi, ha legato il suo nome non solo alla vicenda Pip, ma anche a quelle di Palazzo Merolla e dell’ampliamento cimiteriale, appalti entrambi affidati a ditte della camorra di Casal di Principe. Il palazzo Merolla fu acquistato anche da una ditta della camorra, acquistato alla modica cifra di 1 miliardo e 200 milioni del vecchio conio.

Ieri l’ex sindaco si era mostrato spavaldo rilasciando alcune interviste e dispensando, come al solito, “veleno” a destra e a manca. Peccato che certi giornalisti non siano in grado di formulare le giuste domande. Una su tutte: come mai tutte le più grandi operazioni in ottica camorristica sono state orchestrate durante la sua gestione amministrativa?

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti