I luoghi del cuore. Napoli ti amo in verticale: le scale dell’Olivella

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Sono un suggerimento, un sentimento, a volte una promessa di stupore, alcuni luoghi della nostra città. Percorsi noti, antichi, che ci hanno visti ragazzi, lambiscono muretti, sono scanditi dai passi brevi lungo le scale,  spingono verso i parapetti, si snodano tra i palazzi: la città porta stampata sulle sue pietre i nostri ricordi e sentimenti, la nostra energia corre tra i luoghi più amati, ci aspetta in quelli dimenticati. E la sorpresa del mare è sempre in attesa, mentre se ne sente la presenza anche dove non si vede, sappiamo che c’è e riusciamo a immaginarne il profumo. Le scale ci ricordano la geometria della città che si sviluppa in verticale, attraversabile dalla collina al mare a piedi, alla scoperta di silenzi improbabili in una metropoli, ma possibili. Così dietro un palazzo del Corso Vittorio Emanuele si dirama una rampa che scende giù fino alla metropolitana di Montesanto, a piazzetta Olivella. Ma il percorso potrebbe iniziare ancora prima, dalla rampe Cacciottoli, nei pressi di piazza Leonardo, oppure da San Martino, da Via Morghen…e via via, attraverso Sant’Antonio ai Monti; la salita di Sant’Antonio ai Monti era utilizzata già dal 600, soprattutto dagli ospiti che accedevano a Palazzo dei Principi Tocco di Montemiletto, di cui ora sopravvive solo la facciata che ritroviamo sul Corso, davvero splendida. Chi abita lungo le scale crea un habitat familiare e concluso, protettivo addirittura; attraversandole si avverte quella familiarità che solo una città di mare sa esprimere ai viandanti.

E questa è la città, quando sei in alto il suo fascino è gettare lo sguardo verso il basso e, da una postazione privilegiata, osservare l’insieme, ciò che ti aspetta andando avanti. E quando sei in basso, gli occhi si posano sul particolare, ti lasciano scoprire la peculiarità dei luoghi sotto i tuoi passi, e vai avanti, come è andata avanti la storia della città, senza pentimenti.

© Copyright Emilia Pirozzi, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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