Marano, altolà del Ministero: due dei tre nuovi dirigenti non potranno arrivare con le procedure ad evidenza pubblica. Niente da fare per Urbanistica e Lavori Pubblici. Si tenta la strada dei sovraordinati

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No del Ministero dell’Interno: il Comune non potrà assumere due dei tre dirigenti da individuare attraverso avvisi pubblici già espletati. Niente da fare, nello specifico, per i capi settore dell’area Urbanistica e Lavori Pubblici. La conferma è arrivata l’altro giorno, dopo un faccia a faccia tra i vertici dell’ente e i funzionari ministeriali. Con la procedura ad evidenza pubblica sarà individuatoinvece il responsabile del settore economico-finanziario, poiché si tratta di un posto lasciato temporaneamente vacante dall’ex dirigente Claudia Gargiulo, accasatasi a Napoli fino alla fine del mandato del sindaco partenopeo De Magistris. Si tratta, insomma, di una mera sostituzione temporanea ed è questa la ragione per cui il Ministero ha rilasciato il nulla osta. Per le altre due figure, invece, nulla da fare: una loro assunzione avrebbe inciso (con una sostanziale modifica) sull’attuale dotazione del personale in forza all’Ente. Il Comune di Marano, lo ricordiamo, è in condizioni di strutturale deficitarietà (quasi in dissesto) e per ogni assunzione necessita del preventivo benestare degli organi sovracomunali.

La copertura delle caselle dell’area urbanistica e lavori pubblici avverrà attraverso l’individuazione di due sovraordinati, con la modalità intuitu personae. Lo stipendio delle due future new entry sarà pagato dal Ministero. Allo stesso modo si procederà per il nuovo comandante dei vigili urbani (già individuato). Le tre figure professionali, tempi burocratici permettendo, si insedieranno tra la fine di marzo e la metà di aprile.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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