Gli ex della giunta Liccardo e gli ex consiglieri dell’allora maggioranza sono pronti a sottoscrivere il ricorso al Tar contro lo scioglimento del Comune, avvenuto circa due mesi con la pubblicazione del decreto firmato dal Presidente della Repubblica. Sarebbero in tanti, forse tutti gli ex assessori e gran parte degli ex consiglieri. L’onta dello scioglimento per camorra non piace, naturalmente, ma quali sono le pezze d’appoggio per tentare di smontare un decreto che per larghi tratti (tranne forse un paio di casi) ha fotografato una situazione di conclamato “immobilismo amministrativo”, in alcuni casi teso a non disturbare o favorire taluni interessi. E’ quello che hanno scritto gli ispettori della prefettura e che è stato confermato dal ministro dell’Interno. L’ex sindaco Liccardo, all’indomani dello scioglimento, aveva annunciato una conferenza stampa per spiegare le sue ragione e contestare gli argomenti utilizzati dalla commissione d’accesso. Sono trascorsi due mesi, ma di conferenze stampa non se n’è vista nemmeno l’ombra.
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