A organizzarle, secondo gli esiti delle indagini dei militari, erano tre fratelli di Marano di Napoli, due maschi e una femmina, denunciati con l’accusa di truffa aggravata mediante alterazioni informatiche di dati sensibili. Fatto è che – come riporta l’Ansa – alcuni proprietari di immobili trovavano le loro case già presenti in inserzioni sul web, con un numero di telefono a cui rispondeva uno dei fratelli (numero frutto di un furto di un portafogli, compiuto ad aprile a Napoli), che rimandava a una e-mail della presunta moglie. I carabinieri, per smascherarli, si sono finti clienti dicendo di cercare un alloggio per trascorrere il Capodanno.
Tutto è stato scoperto grazie ad un donna, proprietaria di una casa che dava in affitto per le vacanze: aveva deciso di pubblicizzare la sua casa su un’altra vetrina online, Subito.it. A questo punto si è resa conto che la sua casa era già presente su quella vetrina. C’erano le fotografie su un annuncio messo da altre persone. Così è scattata la denuncia.
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