I carabinieri della compagnia di Marcianise hanno dato esecuzione nel Napoletano a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 18 indagati (14 in carcere e 4 agli arresti domiciliari), emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia: sono ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
L’indagine, che trae origine dal tentato omicidio di due uomini di Marcianise, avvenuto a Caivano il 12 settembre 2012, ha consentito, tra l’altro, di accertare l’esistenza di un gruppo criminale dedito alla gestione delle piazze di spaccio di sostanze stupefacenti, cocaina e crack, a Melito di Napoli, per conto del clan Amato-Pagano. Nel corso dell’attività i carabinieri hanno sequestrato droga per un peso complessivo di circa 12 chili tra marijuana, hashish, cocaina e crack.
Tra gli arrestati anche un uomo di Marano, Castrese Ruggiero, di 27 anni, cugino di Antonio Ruggiero ammazzato (lupara bianca) nel marzo del 2014 in circostanze ancora da chiarire.
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