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Prostitute donne e transessuali pubblicizzate via web ricevevano in case di appuntamento alle porte di Caserta. Sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Caserta le tre persone ritenute a capo della organizzazione che gestiva le case a luci rosse.
Tra loro c’è Vincenzo Guardato, nonno della piccola Fortuna Loffredo, la bimba violentata e gettata da un palazzo del Parco Verde di Caivano. Gli altri due indagati sono Antonietta Zuppa e Luigi Romano.
Le indagini coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere hanno portato al sequestro di diverse case d’appuntamento tra San Nicola la Strada, Casapulla e Casagiove.
Il Mattino
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