“Ancora una volta l’incapacità e la saccenza del Sindaco di Marano Matteo Morra lo costringe a dire bugie e ad attaccare alcuni consiglieri di opposizione, disponibili da sempre a collaborare per il bene della città, per mascherare le sue inadempienze. È successo un’altra volta questa sera nel corso del Consiglio Comunale, durante il quale ha risposto ad un’interrogazione inerente il futuro della Scuola di San Rocco. Com’è noto, infatti, il prossimo 25 novembre l’ufficiale giudiziario darà esecuzione allo sfratto degli studenti e insegnanti, in quanto non vi è un titolo giuridico che consente la permanenza della scuola nell’edificio. In questo momento il Comune di Marano sta occupando abusivamente un bene di privati cittadini. Morra ha assicurato che martedì in giunta approverà lo schema di contratto per porre fine all’illegalità e sanare la posizione dell’Ente, dichiarando che i proprietari sono favorevoli al nuovo accordo proposto dal Comune. Ebbene dalle nostre fonti ci risulta che non c’è alcuna intesa con la famiglia D’Ambra. Dispiace dover sopportare le barzellette di un sindaco che, con cadenza quasi costante, sposta la palla in avanti di settimana in settimana. E poi come può sottoscrivere un contratto per un edificio che, a seguito di condono, è destinato a civile abitazione? Quale tecnico del Comune avallerà mai una richiesta simile? Siamo alla follia istituzionale. A più riprese e anche a detta del legale dei D’Ambra, Morra ha mostrato disinteresse verso il problema e non è stato altrettanto collaborativo. Il sindaco invece di attaccare chi anche all’opposizione della Città riesce a produrre più del suo Assessore all’Istruzione Carmen Bocchetti, ad oggi non pervenuta, lavorasse e producesse atti conformi alla normativa vigente, soprattutto perché di mezzo ci sono bambini e famiglie. Di Sindaci saccenti ne abbiamo avuti tanti sul territorio e non hanno fatto una carriera politica di lungo corso. A noi sembra che Morra voglia scaricare il problema sui proprietari, approvando un accordo, salvo poi scrollarsi il peso dicendo che lui ha provato in tutti i modi a salvare la scuola ma a causa dei proprietari, in disaccordo, non ci è riuscito. Basta mezzucci e scaramucce, vi aspetteremo al varco, dove si fa la politica dei fatti, non quella delle promesse irrealizzabili.”
Francesco Santoro, consigliere di opposizione “Insieme si può”.
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