Sono iniziate nella zona dei Campi Flegrei le prove di evacuazione degli ospedali in caso di forti terremoti per il bradisismo o l’eruzione. Oggi, dalle 11 alle 13, era in programma la prova all’ospedale San Giuliano del Comune di Giugliano e al San Giovanni di Dio di Frattamaggiore. Ma in realtà, almeno al San Giovanni di Dio, nessuna prova di evacuazione, da intendersi in senso letterale, ma verifiche logistico-strutturali interne.
E’ ritenuto infatti “necessario procedere con urgenza alla ricognizione di tutte le strutture sanitarie e socio-sanitarie che insistono nel territorio di competenza, specificando il numero dei posti letto attivi per disciplina e per intensità di cure, il numero massimo dei degenti ospitabili e quanto altro necessario a predisporre soluzioni assistenziali alternative in caso di necessità”. La Regione nei giorni scorsi ha stabilito che tale ricognizione deve essere avviata nel tempo più breve possibile e così sarà completata dalla valutazione del grado di vulnerabilità sismica delle strutture.
Il regolamento della Regione Campania in merito di pericolo prevede lo spostamento dei pazienti ospitati in strutture sanitarie o socio-sanitarie che devono essere evacuate e, se necessario, il ricovero in strutture alternative in fase II di preallarme, l’attività per assicurare la continuità dei servizi di assistenza sanitaria e in particolare di l’emergenza e urgenza, in fase II di preallarme e in fase III di allarme, ma anche la continuità dei servizi di assistenza sanitaria nelle Regioni e Province autonome gemellate per i soggetti residenti o domiciliati nei Comuni della Zona rossa da evacuare in fase III di allarme, non ricoverati in strutture sanitarie o socio-sanitarie.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews