MUGNANO. Legalità, ieri mattina l’incontro dibattito nella scuola Sequino  

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Legalità, ieri mattina l’incontro dibattito nella scuola Sequino. L’evento fa seguito alla premiazione ricevuta dalla classe VA con una canzone dal titolo “Rimanere umani”, con la quale si è classificata prima in Campania al Concorso annuale “Cittadini di un’Europa libera dalle mafie”. “È stata un’esperienza molto importante –  dichiara la Dirigente Scolastica Maria Grazia Mele – per la scuola e per il territorio di Mugnano. I ragazzi hanno avuto occasione di riflettere sull’importanza di assumere un ruolo da protagonisti nella crescita civile e morale del Paese, proprio attraverso la partecipazione attiva e l’impegno in prima persona. È per questo motivo che abbiamo voluto dedicare una giornata di riflessione aperta. Ci auguriamo che questa iniziativa non resti isolata ma sia solo la prima di un circolo virtuoso che partendo dalle istituzioni locali coinvolga un numero sempre più ampio di cittadini”. All’iniziativa erano presenti l’Assessore regionale all’Istruzione, alle Politiche giovanili e Sociali Lucia Fortini, il vice sindaco Antonio Bova, i referenti dell’Associazione Libera, Bruno Vallefuoco, Referente Regionale Libera area Memoria e padre di Alberto Vallefuoco, vittima innocente della camorra e Antonio D’Amore, Referente Coordinamento provinciale di Libera Napoli. Al dibattito è intervenuto anche l’assessore alla Pubblica Istruzione Carmine Cirullo: “I valori narrati oggi, dobbiamo ricordarli tutti i giorni. Voglio complimentarmi con la dirigente scolastica, il corpo docente, il personale scolastico e tutti gli studenti per come hanno affrontato e superato quest’anno difficile. Mi auguro che il prossimo anno scolastico possa essere semplicemente normale”. Entusiasta il sindaco Luigi Sarnataro: “Ancora una volta la scuola Sequino dimostra di essere un’eccellenza e un presidio di legalità fondamentale sul nostro territorio. Siamo orgogliosi di questo premio che ci classifica primi in tutta la Regione Campania.  La lotta alle mafie parte proprio dalle scuole, fornire gli giusti strumenti e le giuste riflessioni ai nostri bambini significa investire nelle generazioni future affinchè possano riuscire a costruire una società più giusta e solidale”.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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