Una ventenne di Southfield, sobborgo di Detroit, stava per essere sepolta viva.
Lo scorso 23 agosto, la ragazza ha avuto un infarto. Secondo i fatti, i soccorritori, chiamati dalla famiglia, avrebbero tentato inutilmente a rianimarla per circa 30 minuti.
La 20enne non ha dato segni di vita, ragion per cui ne è stata comunicata la sua morte al medico legale. A tal punto, sarebbe seguita la certificazione del decesso e il trasferimento in obitorio.
E’ stato il personale dell’impresa funebre a rendersi conto che la ragazza respirava ancora, quando, oramai, era tutto già pronto per l’imbalsamazione, le esequie e la sepoltura.
Ora la giovane si troverebbe in ospedale sottoposta a ventilazione meccanica. Critiche appaiono le sue condizioni.
Il caso, è stato sottoposto all’attenzione di un legale per gli accertamenti sulla vicenda.
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