Marano, dopo la corsa al gettone di presenza (20 mila euro in tre mesi), ora i consiglieri puntano agli scrutatori per le elezioni di settembre

0
1.730 Visite

In tre mesi, aprile, maggio e giugno, nonostante la città fosse paralizzata dall’emergenza Covid, si sono “allisciati” la bellezza di 20 mila euro (gettoni di presenza) senza avvertire nemmeno la necessità di devolvere qualcosa alla città, alle famiglie indigenti o di contribuire all’acquisto di mascherine protettive. Ora l’obiettivo di diversi consiglieri si è già spostato altrove, su un altro capitolo: gli scrutatori per le elezioni del 20 e 21 settembre. A Marano non ci sarà sorteggio (ci fu sotto la gestione commissariale), sceglieranno nuovamente i politici, come accaduto per le ultime consultazioni europee. Ognuno piazzerà qualche simpatizzante o “protetto” per accaparrarsi qualche voto in più alle Regionali, per loro (chi è candidato) o per qualche compagno di partito. Diverse persone faranno di tutto per proporsi, nonostante le tante proteste per il mancato pagamento relativo alle elezioni del 2018, le cui liquidazioni sono bloccate e gestite da un organo diverso dal Comune (Osl).

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti