E’ stato presentato a Casal di Principe, nel bene confiscato di via Urano (Casa don Diana) il progetto “Terra amata”. Un partneriato fra mondo dell’impresa e della società civile impegnata, che punta a sostenere un modello di crescita socio – economica, nei luoghi già segnati dalla presenza di rifiuti tossici che hanno provocato gravi danni alla salute.
Il progetto è stato promosso da Cittadinanzattiva, Cleprin, cooperativa sociale “Al di là dei sogni”, Fanpage.it, Fondazione Roche, NCO (Nuova Cooperazione Organizzata), Roche SpA e Sodexo SpA.
“Il progetto è nato per caso. E’ una storia che comincia oggi – ha spiegato Sergio Nazzaro, coordinatore dell’iniziativa – grazie a diversi partner che hanno creato dei cammini virtuosi, coinvolgendo anche delle multinazionali. In questo, non c’è nessuno scandalo. Dopo la lotta ai poteri criminali, è il momento di costruire un’economia sociale reale”.
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