Un caso di epatite A al liceo Emilio Segrè di via Arafat. Uno studente è rimasto contagiato e sono subito scattate le misure di prevenzione. La presidente dell’istituto, Maria Rosaria Cetroni, ha immediatamente informato i genitori, con una missiva in cui viene ricostruita la vicenda. La malattia, riscontrata dall’Asl di Pozzuoli, non sarebbe stata contratta all’interno della scuola, poiché il virus ha un periodo di incubazione che va dai cinquanta ai sessanta giorni. Il ragazzo, dunque, sarebbe stato contagiato in un periodo antecedente all’inizio del nuovo anno scolastico, ma il pericolo di una diffusione dell’epatite non è del tutto escluso. Per questo motivo l’Autorità sanitaria locale ha inviato un protocollo informativo ai genitori di tutti gli alunni, le cui classi utilizzano gli stessi bagni del ragazzo che ha contratto la malattia. La scuola, invece, ha trasmesso gli elenchi degli studenti delle classi interessate al distretto sanitario cittadino affinché fossero informati del caso anche i rispettivi medici di base. La dirigenza dell’istituto ha inoltre invitato i genitori a non lasciarsi andare ad allarmismi di sorta: “I genitori devono mantenere un atteggiamento responsabile, ma non allarmistico – spiega nella nota inoltrata alle famiglie la preside Maria Rosaria Cetroni – la situazione è seguita attentamente dall’Asl di Pozzuoli. Qualora i genitori riscontrassero i sintomi tipici dell’epatite A si rivolgano tempestivamente al proprio medico di base”.

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