Furti, raid incendiari e minacce ai lavoratori. Non c’è pace per la ditta Teknoservice, che opera ormai da tempo nei comuni di Mugnano, Giugliano e Marano. Gli episodi registrati negli ultimi mesi farebbero pensare a una strategia criminale per intimidire la società, il cui responsabile, Giuseppe Spacone, ha sempre dichiarato di “non aver ricevuto alcuna richiesta estorsiva”.

“Sono mesi che mi pongo la stessa domanda, ma non riesco a darmi una risposta precisa. Quel che è certo, e l’ho ribadito tante volte, è che né io né i miei collaboratori abbiamo ricevuto richieste estorsive. Non riesco a comprendere la strategia che si cela dietro questi atti. Qual è la finalità? Incendiano un automezzo, né rubano un altro, minacciano i lavoratori, ma tutto ciò non è mai stato preceduto o non ha mai fatto seguito una richiesta economica o di altro genere”.

“Non lo posso escludere, ma la nostra politica aziendale è chiara. Siamo una ditta pulita e lo abbiamo ribadito a più riprese: Teknoservice non si lascerà intimidire”.

“I carabinieri seguono con attenzione il nostro caso. Non so dirle a che punto siano le indagini, spero solo che le forze dell’ordine arrivino presto a individuare i responsabili di tali atti.

“Difficile ma non impossibile. Come azienda figuriamo nella white list della prefettura di Napoli. Siamo un’azienda che punta sulla qualità del servizio che offre ai comuni. Stiamo crescendo ed espandendoci anche in altri territori della provincia di Napoli. Forse la nostra crescita dà fastidio qualcuno”.