529 Visite
I nuovi commissari straordinari e il caso Pip. Già da oggi la triade, con a capo il prefetto Antonio Reppucci, dovranno calarsi in una realtà particolarmente complicata. Sulla vicenda dovranno essere assunte le prime determinazioni. Altre dovranno essere assunte dalla Procura di Napoli. Vediamole nel dettaglio.
- Cinque capannoni, cinque attività – secondo quanto rilevato dai tecnici comunale e confermato in sede di giustizia amministrativa presentano difformità urbanistiche non sanabili. Le attività dovrebbero essere chiuse nelle prossime ore.
- Quale decisione sarà assunta sulla questione della revoca della concessione alla società dei Cesaro? Il tecnico individuato dal Comune, nella sua relazione, ha scritto testualmente: “Nulla è conforme al progetto iniziale”. Seconda la Dda, invece, le opere di urbanizzazione non sono mai state collaudate o sono state collaudate con documenti falsi.
- La Procura non ha ancora concesso alcuna proroga per l’ingresso degli addetti ai lavori nell’area sequestrata. Il termine è scaduto lo scorso 15 gennaio. Dalla Procura, al momento, non è arrivata alcuna indicazione sul da farsi.
- Con la fine dell’era Fico dovrà cambiare anche il custode giudiziario dell’area sequestrata dalla Dda. Al posto di Franca Fico sarà nominato il prefetto Antonio Reppucci.
