Nel tardo pomeriggio di venerdì u.s. (13 gennaio 2017), compariva su una testata on line ” IL VENTIQUATTRO.IT” ( poco diffusa), un articolo dal titolo “ESCLUSIVA” – Spese pazze e stipendi gonfiati – Finanza in Regione Campania”. L’articolo non riportava alcuna fonte ne dichiarazione, come se nascesse dal nulla, con in primo piano l’immagine del Governatore Vincenzo De Luca e del suo vice Fulvio Bonavitacola.
L’articolo citava espressamente un’inchiesta della Procura di Napoli, su stipendi gonfiati, utilizzo improprio di carte di credito e gare di appalto sospette in SMA Campania, da parte del pool di magistrati che indaga sui reati della Pubblica Amministrazione. L’articolo entrava anche nei dettagli, dichiarando che dagli accertamenti bancari emergerebbero viaggi e acquisti (anche tramite prelievi bancomat) non riconducibili ad attività istituzionali e prosegue citando una serie di conclusioni giudiziarie cui sarebbe giunta la magistratura.
La cosa interessante è che dopo circa un’ora dalla pubblicazione on line di quest’articolo (molto difficile da trovare tramite i motori di ricerca), sulla stessa testata compariva la notizia di convocazione dei vertici Sma da parte della commissione d’inchiesta sulle Società Partecipate della Regione Campania.
La prima “notizia”, senza alcuna fonte o citazione, veniva quindi fatta “rimbalzare” dal comunicato stampa del Cons. Luciano Passariello e così diffusa anche su altre testate (AGENPARL).
Si precisa che nel corso dell’Assemblea societaria dello scorso 30 novembre, veniva nominato il nuovo Amministratore Unico della società SMA Campania SpA, nella persona del Rag. Lorenzo Di Domenico, già conosciuto nell’ambito delle vicende gestionali del Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e Caserta (2013/2014), il quale rappresentava ai lavoratori e alle sigle sindacali, il proposito di rafforzare ed ampliare la mission della Sma Campania SpA, coma da indicazione della Giunta Regionale.
I lavoratori tutti sono sgomenti e perplessi delle notizie apprese dalla stampa, che tendono strumentalmente a fornire un’immagine distorta e totalmente falsa della propria società.
La Sma Campania SpA, società in house providing della Regione Campania, opera con profitto da anni nel campo della tutela ambientale e della prevenzione antincendio boschivo, impegnata anche attivamente nelle attività legate all’emergenza DIOSSINA con lo spegnimento dei roghi tossici ed in TERRA DEI FUOCHI con il pattugliamento delle aree interessate da discarica, (cosa che ha fatto registrare un aumento di patologie tumorali tra i dipendeti SMA). La stessa è spesso intervenuta, svolgendo attività di protezione civile, al verificarsi di dissesti idrogeologici, coma ampiamente documentato.
La professionalità della stessa è tanto riconosciuta, che la Regione Campania a partire dal gennaio 2016 ha trasferito, alla stessa, la gestione completa dei depuratori regionali di Acerra, Cuma, Foci Regi Lagni, Marcianise, Napoli Est, Succivo…….
Inoltre già da diversi mesi la Sma Campania ha siglato intese per l’espletamento di servizi tramite protocolli sottoscritti con vari Comuni tra gli cui Castellamare di Stabia, Terzigno,San Bartolomeo in Galdo, Poggiomarino, Quarto, Ottaviano, Saviano, Angri, Boscotrecase,Vairano Scalo, Santa Maria Capua Vetere, Cimitile, Trecase, Conza della Campania e altri.
Un percorso in crescita che mal si coniuga con la decisione di liquidare la società, che appare inevitabilmente miope e “poco chiara”, di una parte politica, che probabilmente vuole attraverso tale azione denigratoria nascondere intenti diversi…
Rispetto alle voci di una possibile indagine della magistratura, della quale non risultano atti ufficiali, ipotizzando tra l’altro il reato di fuga di notizia, I LAVORATORI, chiedono agli organi competenti che si faccia chiarezza in maniera intransigente e nel più breve tempo possibile.
Non consentiranno, a NESSUNO, di speculare sul lavoro di oltre 1000 dipendenti, sul futuro delle loro famiglie e su una realtà come SMA CAMPANIA, fiore all’occhiello della nostra regione.
In attesa che la Regione Campania , si adoperi con urgenza a convocare le segreterie regionali di CGIL FILCAMS- CISL FISASCAT e UIL UILTUCS, che già da tempo hanno chiesto un incontro per conoscere la reale volontà della Giunta circa il futuro di Sma Campania SpA e del nascente polo ambientale, i lavoratori metteranno in campo tutte le azioni lecite a tutela del proprio lavoro e del proprio futuro.
Si liquida ciò che non funziona, non una realtà come Sma Campania, altamente qualificata ed operativa su tutto il territorio regionale. Tale scelta non sarebbe frutto di una politica attenta ai reali bisogni dei territori e dei lavoratori, ma perseguirebbe interessi “oggettivamente incomprensibili”…. dei quali si dovrà dare conto.
I LAVORATORI SMA CAMPANIA SPA
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