Un intreccio di meraviglie artistiche, vegetazione lussureggiante e antichi borghi, capace di stregare i viaggiatori di tutti i tempi: la penisola sorrentina, la costa delle Sirene. Lungo di essa paesi ridenti e fiabeschi che si attraversano con il piacere negli occhi e, tra gli altri, la bellissima Sorrento; qui il Natale si presenta con un’atmosfera sfavillante di luci, calda del sole generoso di quest’inverno, profumata dalla brezza marina di un Mediterraneo che ci riscalda il cuore. Fondata dai Greci ma già abitata dagli Etruschi, ambita dai Normanni, in lotta con Amalfi e con Salerno, preda dei saraceni: la storia di Sorrento è ricca e cruenta, quasi stridente con la pace e la serenità che emana oggi, in ogni suo sorprendente angolo.

A Natale e ancora fino alla Befana il centro storico di Sorrento è illuminato da luci e addobbi che mantengono alto il confronto con le “luminarie” di Salerno; a partire dalle strade principali del centro antico, che presenta il tracciato ortogonale tipico dell’epoca greco-romana, fino ad ogni viuzza, vicolo, e scaletta, tutto rimanda brillanti riflessi di allegria e di suggestione natalizia.

I temi fiabeschi, il Babbo Natale con la sua slitta, i temi più strettamente religiosi, tutta la rappresentazione nella sua interezza coinvolge e stupisce, entusiasmando sia piccoli che grandi. La tradizione di antichi sapori e di vini storici ben si coniuga con l’atmosfera festosa di questi giorni; le botteghe di gastronomia, con le specialità casearie dei Monti Lattari, con il limoncello, con i latticini di Agerola e la pasta di Gragnano, si presentano piccole e ridenti proprio come quelle del Presepe. Abbraccia tutto il mare che confonde il suo profumo con l’aria del Natale; la sua presenza rincuorante avvolge l’anima inquieta di ciascuno.

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