Comizio choc di De Magistris: “Renzi, ti devi cagare sotto”

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S’infiamma – ben oltre le attese, ben oltre ogni previsione – la campagna elettorale a Napoli. Il sindaco Luigi De Magistris usa parole durissime contro il premier Matteo Renzi. Spopola in rete, sulla pagina Facebook «Luigi De Magistris sindaco per Napoli», un video in cui il primo cittadino napoletano, molto eccitato, arringa il suo pubblico esprimendosi nei confronti del presidente del Consiglio con frasi come: «Napoli capitale, Sud ribelle, potere al popolo. È il popolo che scrive la storia»Mi hanno strappato la toga ma non posso strapparmi l’anima. Renzi, vattene a casa! Devi avere paura! Ti devi cagare sotto. Se mi fanno fuori ci sarete voi». E ancora, con la folla in delirio: «Non sono in vendita. Non avete idea che cosa cambierà dal 5 giugno». E’ la prima volta, nonostante i recenti attriti dovuti soprattutto al caso Bagnoli, che il primo cittadino napoletano usa parole così aggressive nei confronti del premier e leader del Pd.

La replica della Valente. «De Magistris si dimostra non all’altezza di fare il sindaco di Napoli. Lo spettacolo che sta offrendo in queste ore è solo una volgare messinscena, che offende tutti i napoletani e danneggia Napoli agli occhi del Paese»: lo dice la candidata a sindaco del centrosinistra Valeria Valente. «Sta utilizzando toni vergognosi, carichi di violenza, indegni per il sindaco della terza città d’Italia. Per cinico calcolo personale e per nascondere il disastro amministrativo di questi cinque anni, de Magistris vuole trasformare questa campagna elettorale in una rissa continua: sfugge al confronto, come stamattina alla Fondazione Valenzi. Pretende di fare passerelle in ogni occasione pubblica, come ha fatto alla partita di beneficenza dell’Arci Scampia, dove è andato via dopo aver fatto una sceneggiata perché gli organizzatori avevano invitato tutti i candidati a sindaco. Minaccia Renzi dal palco con un linguaggio che richiama a stagioni buie della nostra storia politica».

«De Magistris vuole trascinare Napoli in guerra contro tutto e tutti, incurante del fatto che, così facendo, indebolisce la città. La verità, purtroppo, è che il sindaco uscente sta usando questa campagna elettorale come trampolino di lancio per costruirsi un futuro politico a Roma. Altro che rivoluzione zapatista, se avesse avuto a cuore il destino della nostra città, avrebbe riparato le buche stradali, fatto funzionare il trasporto pubblico, speso i fondi europei per il porto, il centro storico e Napoli Est», conclude Valente.

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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