Gli istituti scolastici di Marano sono oramai al collasso per i fondi oramai esauriti per i tanti interventi che hanno dovuto pagare con i pochi fondi del funzionamento dall’inizio dell’anno scolastico. I Dirigenti degli istituti del comune di Marano lanciano l’allarme per il regolare futuro funzionamento dell’attività scolastica poiché i fondi per l’anno scolastico 2021/22 sono oramai esauriti perché dall’inizio dell’anno le scuole si sono dovute sostituire all’ente comunale per urgenti interventi idraulici, di espurgo dei servizi igienici, per il ripristino dei luoghi negli spazi esterni dei giardini delle scuole e interventi quotidiani di routine per garantire diritto allo studio.

L’accorato appello é della Preside Prof. ssa Teresa Formichella dell’I. C. Socrate – Mallardo, donna di scuola con gran senso di rispetto dei ruoli istituzionali, che quotidianamente nel grido assordante del silenzio rispettoso dei ragazzi ai quali va garantito il diritto allo studio fa le capriole per poter garantire questo diritto. Ma con i fondi oramai al lumicino il Dirigente Scolastico Formichella lascia il decoroso silenzio che l’ha sempre contraddistinta e lancia un grosso grido d’allarme per il futuro prosieguo delle attività scolastiche.

La situazione di abbandono delle strutture scolastiche è riscontrabile in tutte le strutture scolastiche di Marano. Nella consapevolezza che chi oggi è chiamato a guidare la macchina comunale si trova in grosse difficoltà per il dissesto finanziario in cui versa l’ente comunale a causa di una scellerata gestione politica – amministrativa degli passati.

Questo, però non può essere una motivazione di stallo che andrebbe a configurarsi come diniego di un diritto sancito dalla Carta Costituzionale, qual’è il “diritto allo studio” perché se così fosse i cittadini maranese subirebbero un ulteriore atto di illegalità sulla propria pelle. Con somma umiltà si chiede ai Commissari Prefettizi un tavolo di lavoro dove trovare soluzioni atte a risolvere la situazione comatosa delle strutture scolastiche maranesi.

Michele Izzo.

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