Marano. Le dimissioni della De Nigris: ecco le motivazioni. “Decisiva la bocciatura della delibera sull’acqua”

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Pubblichiamo le motivazioni che hanno indotto l’assessore De Nigris ha rassegnare nella giornata di oggi le proprie dimissioni. Di seguito il testo della lettera inoltrata al sindaco Rodolfo Visconti:

Carissimi Sindaco, Assessori, Segretaria Generale, sono costretta, a causa degli accadimenti verificatisi in particolar modo nell’ultimo periodo, a rassegnare le mie dimissioni dalla carica di Assessore presso il Comune di Marano di Napoli: i motivi per cui accettai di collaborare con la Giunta Visconti sono ormai venuti meno e la situazione politica è divenuta così greve da rendere impossibile ogni attività ed iniziative costruttive. Nel 2019 allorquando aderii alla proposta del Sindaco Rodolfo Visconti di collaborare alla sua Giunta, accettai tale incarico con l’intenzione di lavorare per cercare di migliorare una situazione critica, a causa del dissesto e di vari commissariamenti. In questi due anni ho cercato di operare, con le migliori intenzioni, facendo emergere situazioni critiche, che venivano da lontano ed affrontando ostacoli non indifferenti che si presentavano: tutto ciò sempre al fine di costruire un territorio migliore per il presente e per il futuro. Nell’ultimo anno la situazione è diventata sempre più complessa, soprattutto a causa dell’ostracismo dei partiti, che ha reso intollerabile, per quanto mi riguarda, l’atmosfera. Purtroppo mi sono resa conto che i partiti locali di maggioranza e di opposizione invece di sostenere la crescita, con il loro operato, si arroccano su posizioni che comportano l’arretramento invece che il possibile sviluppo. Negli ultimi mesi ho collaborato lavorando per risolvere un problema annoso del Comune di Marano di Napoli, quello relativo al servizio idrico: la delibera di Giunta, approvata in data 29.12.2020 decideva di proporre al Consiglio l’esternalizzazione del servizio idrico integrato aderendo alla Società Acquedotti ScpA. Questa scelta era l’unica percorribile per cercare di affrontare in modo risolutivo il problema economico, considerato che l’acqua grava sul bilancio per circa 6 milioni di euro. Dobbiamo tener presente che il 60% dei cittadini non paga l’acqua e questa grave omissione è connessa purtroppo al problema dell’abusivismo. L’affidamento, quindi, del servizio idrico integrato all’esterno non è solo dovuto alla necessità di redigere il bilancio, così evitando al Comune di Marano di ricadere nel dissesto finanziario, ma la suddetta scelta era l’inizio della lotta ad un mal costume che danneggia le casse comunali a danno delle persone oneste. La delibera di Giunta è stata bocciata dal Consiglio Comunale in data 27 aprile 2021, con i voti contrari non solo dei partiti di opposizione ma anche con i voti del PD che fino a quel momento era forza di maggioranza a sostegno della Giunta Visconti. Le motivazioni della opposizione a tale delibera erano: l’estrema sinistra accampava proposta di adesione ad un ipotetico consorzio che avrebbe dovuto creare l’ABC, proposta non percorribile allo stato essendo l’ABC un ente speciale del Comune di Napoli e con limitazioni statutarie. Il PD si è opposto a tale delibera per motivi politici e del tutto immotivati. Infatti non si è recepita una proposta alternativa concreta. Premessa la sintesi di questa vicenda, ritengo di dover porre fine alla mia partecipazione alla Giunta del Comune di Marano visto che ogni attività, a mio avviso costruttiva, viene opposta dagli stessi partiti che dovrebbero essere di riferimento. Sono quindi costretta a presentare le mie dimissioni ringraziando il Sindaco e gli Assessori per la fiducia accordatami, la Segretaria Generale ed i dipendenti che mi hanno aiutata ed hanno collaborato alla mia attività“.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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