La vitamina D e i suoi straordinari benefici

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Proprietà della vitamina D

La vitamina D svolge numerose funzioni, fondamentali per la salute dell’organismo; è importante soprattutto per l’assorbimento intestinale di calcio e fosforo e per la loro deposizione a livello delle ossa; inoltre alcune ricerche dimostrerebbero la sua importanza per la prevenzione di alcune malattie.

Le sue proprietà sono indipensabili per la salute dello scheletro in tutte le fasi della vita, ma assumono un ruolo ancora più rilevante soprattutto nel bambino e nell’anziano. In fase di crescita, infatti, la vitamina D favorisce un corretto sviluppo dell’apparato scheletrico; nell’anziano, invece, una carenza di vitamina D può essere alla base di perdita di massa ossea e causa di fratture.

La vitamina D, inoltre, contribuisce alla salute del colon, della pelle, del pancreas, dei muscoli e del sistema nervoso. Secondo recenti studi scientifici, è importantissima anche per il sistema immunitario.

La vitamina D2, di origine vegetale, è contenuta soprattutto nei lieviti, in alcuni funghi come lo Shiitake e in alcune alghe; buone di fonti di vitamina D3 sono, invece, latte e derivati, tuorlo d’uovo e olio di fegato di merluzzo.

La vitamina D si ricava però principalmente dall’esposizione alla luce del sole; assumerla con il cibo, infatti, non è sufficiente.

Per evitare la carenza e garantire all’organismo tutta la vitamina D di cui ha bisogno, è consigliabile esporsi al sole tutti i giorni, per un certo periodo di tempo; per esempio facendo una passeggiata o praticando sport all’aria aperta.

La vita scorre troppo veloce per potersi concedere una passeggiata ogni giorno? Non è possibile, perché basta cambiare qualche abitudine: fare un tratto di strada a piedi quando si va al lavoro, sfruttare la pausa pranzo, camminare per andare a fare qualche commissione…

Quanto tempo bisogna esporsi al sole? La produzione di vitamina D da parte dell’organismo è influenzata dal colore della pelle:

> per le persone con pelle chiara è sufficiente un’esposizione di circa 10-15 minuti;

> le persone con pelle scura hanno bisogno di un periodo di esposizione tre-sei volte maggiore (in base al colore della pelle).

Il tempo indicato prevede che si espongano al sole la pelle del viso e degli avambracci; se ci si scopre di più, il periodo di esposizione può essere ridotto.

Per beneficiare di tutte le proprietà e fare il pieno di vitamina D occorre sfruttare i mesi più assolati; durante l’estate, infatti, immagazziniamo vitamina D anche per l’inverno.

Ovviamente, però, bisogna trovare un equilibrio tra il fabbisogno di vitamina D e la necessità di proteggere la pelle; in estate, quindi, vale sempre e comunque la regola di evitare di esporsi al sole nelle ore più calde e per un periodo di tempo troppo lungo.

È stato dimostrato che restare al sole per troppo tempo non apporta benefici aggiuntivi; per esempio, nelle persone con pelle chiara, un’esposizione superiore a 20 minuti non garantisce una maggiore produzione di vitamina D rispetto a un’esposizione di 15 minuti.

Per quanto riguarda i bambini, le linee guida nazionali e internazionali consigliano la supplementazione di vitamina D nei neonati sin dai primi giorni di vita, sia in quelli allattati al seno, sia in quelli nutriti con latte formulato.

 

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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