Buone notizie oggi in commissione Giovani per gli idonei della
graduatoria dell’ultimo concorso per agenti di Polizia Locale:
l’assessora Clemente e il direttore Generale Auricchio hanno infatti
comunicato che, al completamento delle procedure da parte del
ministero della Funzione pubblica relative agli esuberi per le
Province abolite (che avverrà a metà dicembre) il Comune potrà
deliberare lo scorrimento della graduatoria per 103 agenti. Inoltre,
essendo stata accordata al Comune la possibilità di tenere in vita
tutte le graduatorie ancora per un anno, nel 2017 il Comune esaurirà
quella della Polizia Locale e scorrerà le altre graduatorie per gli
altri profili.
Ad una folta delegazione di idonei all’ultimo concorso della Polizia
Locale, nella commissione presieduta da Claudio Cecere, che più volte
in questi mesi si è occupata della questione, l’assessora competente e
il direttore generale hanno confermato che il lavoro compiuto
dall’amministrazione, a partire all’impegno diretto del Sindaco de
Magistris, ha prodotto il risultato sperato, e cioè la possibilità di
attingere alle graduatorie dei concorsi già espletati per rispondere
allo stato di precarietà di tanti giovani in attesa e immettere negli
organici comunali nuova linfa. Grazie al nuovo quadro, come ha
sottolineato in apertura il presidente Cecere, è possibile anche
prevedere che nel 2018 si possa dar vita a nuovi concorsi.
Alla commissione, il direttore generale Attilio Auricchio ha
illustrato gli aspetti tecnici della situazione e la stretta
interlocuzione tra il Comune e gli uffici della Funzione Pubblica a
Roma.
Oggi è certo il dato del personale in esubero, dello stessoprofilo, proveniente dalle Province campane abolite: il Comune di Napoli, dopo che il Comune di Salerno ha assorbito autonomamente 12 unità, dovrà assorbire 28 agenti (22 dalla provincia di Caserta e 6 da
quella di Benevento); siccome si tratta di personale con profilo
contrattuale C5, per garantire la compatibilità economica, la delibera
di scorrimento della graduatoria potrà assorbire, oltre ai 28 della
lista regionale degli esuberi, 103 agenti di Polizia Locale, e ciò
entro il 31 dicembre di quest’anno. La delibera è già pronta, si
aspetta da parte del Ministero la comunicazione formale della chiusura del procedimento relativo agli esuberi delle Province.
Il Governo ha inoltre accordato la possibilità – il Sindaco di Napoli è stato
l’unico a chiedere di poterlo fare – di tenere aperte ancora per un
anno le graduatorie esistenti: nel lavoro di predisposizione del
bilancio 2017, ha concluso il direttore generale, stiamo cercando di
stanziare il massimo di risorse possibili per esaurire, nel nuovo
anno, la graduatoria degli agenti di Polizia Locale e scorrere le
graduatorie degli altri concorsi per gli altri profili.
Ai consiglieri intervenuti – Coppeto (Sinistra Napoli in Comune a
Sinistra), Bismuto (De Magistris Sindaco), Gaudini (Verdi Sfasteriati)
che, tutti, si sono compiaciuti per il risultato raggiunto e
auspicato che le nuove assunzioni, oltre a rafforzare un servizio
decisivo per la città, elevino anche il profilo della macchina
comunale sotto l’aspetto della responsabilità e dell’impegno etico,
il direttore generale ha anche spiegato che determinante nel buon
esito della vicenda la decisione della Città Metropolitana di
mantenere al suo interno la polizia provinciale senza ingrossare
ulteriormente le liste regionali della mobilità.
Il risultato, che non era scontato, ha concluso l’assessora Alessandra Clemente, è stato raggiunto grazie all’impegno politico del Sindaco
in prima persona, del Consiglio e degli uffici che hanno
concretamente e efficacemente condotto una interlocuzione con i
livelli nazionali superando i limiti che politiche restrittive
pongono alle città. È una storia di resistenza della città, da questo
punto di vista, ha concluso, confermando che con il nuovo anno
l’amministrazione farà il possibile per scorrere le graduatorie degli
altri profili e, per quanto riguarda la Polizia Locale, le nuove
assunzioni si inseriscono in un quadro di attenzione
all’implementazione degli strumenti tecnologici e di formazione.