In questi giorni si è riacceso il caso degli straordinari non pagati ad alcuni dipendenti della Flegrea Lavoro. Una vicenda che va avanti da mesi nel silenzio assordante dell’Amministrazione comunale. È vergognoso che chi lavora per garantire servizi fondamentali ai cittadini debba ancora aspettare il pagamento di ore già svolte e regolarmente documentate. È ancora più grave che ci si ricordi dei lavoratori solo per le passerelle del Primo Maggio, mentre nei fatti si continuano a calpestare i loro diritti.

Insieme ai colleghi consiglieri di opposizione, abbiamo inviato una richiesta formale al Sindaco, ai Revisori dei Conti e al Nucleo di Valutazione per sapere se siano stati effettuati controlli e verifiche su questa situazione scandalosa. Se le verifiche non sono ancora state fatte, abbiamo chiesto che si proceda con urgenza. E se non riceveremo risposte concrete, siamo pronti a rivolgerci alle autorità competenti.

Non possiamo permettere che la cosa pubblica venga gestita come fosse un affare privato. Non possiamo accettare che i lavoratori vengano considerati come numeri da sfruttare e poi dimenticare. Questa amministrazione si riempie la bocca di belle parole, di slogan sulla democrazia e sul rispetto dei diritti, ma quando si tratta di passare ai fatti, si volta dall’altra parte.

La verità è che a Bacoli serve un cambiamento vero, profondo, che rimetta al centro le persone: i cittadini, i lavoratori, chi ogni giorno contribuisce con il proprio impegno e il proprio sacrificio alla vita della nostra città.

Per questo continueremo senza sosta a vigilare, a denunciare e a proporre soluzioni concrete. Continueremo a dare voce a chi non viene ascoltato. Continueremo a stare dalla parte di chi lavora, produce e ama questa città.

Ridare dignità al lavoro significa costruire una Bacoli più giusta, più forte e più libera.