Italia fuori dalla corsa per l’Oscar per il miglior film internazionale: ‘Vermiglio” di Maura Delpero, film ambientato nell’omonimo paese della Val di Sole, non riesce a entrare nella cinquina delle nomination. Battuto dal favoritissimo ‘Emilia Perez’ di Jacques Audiard, vincitore del Golden Globe, dal brasiliano ‘Io sono ancora qui’ di Walter Salles premiato a Venezia per la sceneggiatura e ai Golden Globe con Fernanda Torres migliore attrice protagonista, da ‘Il seme del fico sacro” del regista iraniano rifugiato in Germania (che lo ha candidato) Mohammad Rasoulof sul dramma delle donne iraniane e dal danese ‘The Girl with the Needle’, diretto da Magnus von Horn e co-sceneggiato da Line Langebek Knudsen, presentato in anteprima mondiale in Concorso al Festival di Cannes.
La cinquina per il miglior film straniero è invece composta dal brasiliano “I’m Still Here”, dal danese “The Girl with the Needle”, dal “The Seed of the Sacred Fig” dell’iraniano Mohammad Rasoulof, poi riparato in Germania, il cartone animato indipendente lettone “Flow” e, ancora, “Emilia Perez”.
Candidati all’Oscar come miglior regista: Jacques Audiard (“Emilia Pe’rez”), Sean Baker (“Anora”), Brady Corbet (“The Brutalist”), James Mangold “A Complete Unknown”) e Coralie Fargeat (“The Substance”).
Corrono come migliori attrici protagoniste: Demi Moore (“The Substance”), Cynthia Erivo (“Wicked”), Mikey Madison (“Anora”), Karla Sofi’a Gasco’n (“Emilia Pe’rez”) e Fernanda Torres (“I’m Still Here”).
Le nomination per il miglior attore protagonista vanno a: Adrien Brody (“The Brutalist”), Timothe’e Chalamet (“A Complete Unknown”), Colman Domingo (“Sing Sing”), Ralph Fiennes (“Conclave”) e Sebastian Stan (“The Apprentice”).
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