Napoli, in Consiglio comunale via libera al progetto per l’Arena dello sport e degli eventi

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La delibera n. 600, riguardante la costituzione del diritto di superficie sulle aree di proprietà comunale interessate dalla proposta di project financing per la realizzazione e gestione di una nuova arena per sport ed eventi denominata AreNapoli, è stata illustrata dall’assessore Pier Paolo Baretta. Il progetto, presentato dal costituendo RTI composto da Italstage Srl e dalla Società Sportiva Napoli Basket Srl, prevede un investimento complessivo di circa 54 milioni di euro a carico del soggetto privato. Il contributo del Comune consisterà nella cessione del diritto di superficie delle aree interessate per una durata di 63 anni, valutata in circa 6 milioni di euro. L’arena avrà una capienza fino a 12.000 spettatori per eventi sportivi e fino a 15.000 per spettacoli di intrattenimento. Il progetto include, oltre alla struttura principale, la realizzazione di un parco urbano attrezzato di 44.000 metri quadrati, un’area commerciale, parcheggi e una grande piazza pedonale. Alla scadenza della concessione, i terreni e tutte le strutture realizzate torneranno nella piena disponibilità del Comune, ha concluso Baretta. L’assessore Cosenza ha sottolineato che le perdite per ANM derivanti dalla chiusura del parcheggio presente nell’area interessata dall’intervento saranno ampiamente compensate dagli ulteriori ricavi generati dal maggiore flusso di persone previsto grazie all’Arena, anche nei giorni festivi.
Dopo un breve dibattito, il Consiglio ha respinto a maggioranza la proposta di rinvio della discussione, avanzata dal presidente della commissione Sport Gennaro Esposito e sostenuta dai consiglieri Sergio D’Angelo e Salvatore Guangi, per approfondire gli atti integrativi della delibera. Nel dibattito successivo, Gennaro Esposito (Misto) ha espresso perplessità sul parere di congruità fornito dal Ragioniere Generale, ritenendo insufficiente la valutazione del valore del diritto di superficie rispetto alla concessione prevista. Ha inoltre chiesto di inserire clausole sociali nella convenzione e annunciato voto di astensione. Walter Savarese d’Atri (Manfredi Sindaco) ha evidenziato l’importanza del progetto per la riqualificazione del Centro Direzionale, sottolineando che finalmente Napoli avrà un’arena per lo sport e la musica. Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la Città) ha apprezzato la visione dietro al progetto, ma ha sollevato dubbi sulla valutazione dei diritti di superficie e sui criteri di calcolo adottati, chiedendo di riportare la delibera in Commissione. Fulvio Fucito (Manfredi Sindaco) ha definito il progetto tecnicamente corretto e legittimo, ritenendo adeguata la valutazione del diritto di superficie. Gennaro Acampora (PD) ha sottolineato come questo intervento possa rilanciare il Centro Direzionale, aumentando il valore dell’area e la sua capacità di attrazione. Ha aggiunto che la città avrà finalmente un’arena adeguata per il basket e per altri eventi sportivi, e ha concluso affermando che il Consiglio non può fermare un progetto così importante. Salvatore Flocco (M5S) ha descritto la giornata come storica, ringraziando i proponenti del progetto e sottolineando che la nuova arena attirerà artisti internazionali durante tutto l’anno. Luigi Musto (Manfredi Sindaco) ha elogiato l’iniziativa, evidenziando come risponda alle richieste di residenti, sportivi e appassionati di musica. Ha sollecitato l’amministrazione a riqualificare anche altri impianti sportivi, come il Palastadera. Ciro Borriello (M5S) ha definito il progetto un tassello fondamentale per la visione dell’amministrazione su Napoli Est, auspicando una rapida realizzazione. Catello Maresca (Gruppo Maresca) ha posto l’attenzione sulla redditività dell’intervento e sui rischi di speculazione, esprimendo dubbi sulla valutazione del diritto di superficie. Massimo Pepe (Noi Azzurri Napoli Viva) ha invitato a considerare gli effetti positivi, finanziari e non, del progetto. Giorgio Longobardi (Fratelli d’Italia) ha annunciato voto di astensione per senso di responsabilità, pur mantenendo riserve sul progetto. Nino Simeone (Misto) ha ricordato che Napoli non ha un palazzetto dello sport dal 1998, definendo questa un’opportunità da cogliere al volo e annunciando voto favorevole. Toti Lange (Misto) ha ribadito l’importanza del contributo dei privati per trasformazioni urbane di questa portata, pur sollecitando il Comune a valorizzare gli spazi pubblici esistenti in altre aree della città.
Il sindaco Gaetano Manfredi è intervenuto invitando il Consiglio a una valutazione politica ampia. Ha sottolineato l’importanza del progetto per un’area degradata, dove i residenti lamentano svalutazione immobiliare e scarsa vivibilità. Manfredi ha ricordato che Napoli non dispone di un’arena per eventi internazionali e ha auspicato che il progetto favorisca l’interesse pubblico. Ha garantito che la convenzione verrà negoziata per assicurare le migliori condizioni per la città e ha incoraggiato una concorrenza tra imprenditori per interventi simili in altre zone. La delibera è stata approvata a maggioranza con l’astensione dei gruppi di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Maresca, e dei consiglieri Sergio D’Angelo e Gennaro Esposito.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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