MARANO, L’ULTIMO DISCORSO DELL’ANNO DI MORRA: “IL 2025 SARA’ L’ANNO DEI LAVORI PUBBLICI E DELLO SBLOCCO DELLE PRATICHE DI CONDONO FERME”. ESULTANO TECNICI E COSTRUTTORI

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È di pochi minuti fa la diretta del Sindaco di Marano, Matteo Morra, in cui ha annunciato numerose iniziative che la sua Amministrazione intende perseguire nei primi mesi del 2025.

Entro il 7 gennaio ha promesso interventi di manutenzione al manto stradale. Uno dei primi atti del 2025? Una delibera finalizzata a snellire le procedure per il rilascio dei permessi a costruire in sanatoria. Obiettivo? Fare cassa e sbloccare numerose pratiche ferme da anni che chiaramente, da una parte e dall’altra, vengono continuamente sollecitate e richieste. Dietro i permessi a costruire in sanatoria ci sono numerosi interessi di cittadini, tecnici e anche noti costruttori del territorio.

Anche il nuovo Puc – a detta di Morra – dovrà essere varato nel 2025. Il Sindaco ha comunicato che il pool di tecnici incaricata della redazione del Puc, non è riuscito a consegnare il lavoro entro il mese di dicembre.

Dopo 4 annunci sulla consegna dei loculi del cimitero, Morra da di nuovo “i numeri”: entro febbraio si completerà il collaudo, sempre che – afferma il Sindaco – non sorgano ulteriori problemi.

Poi tanti altri annunci su possibili lavori che si dovranno realizzare sul territorio: fogne a Torre Caracciolo, via Madre Teresa di Calcutta e a via Pigno dove si prevede di realizzare anche la pubblica illuminazione, riqualificazione parco Dalla Chiesa e Rotonda di via del Mare. Secondo Morra il 2025 sarà l’anno dei lavori pubblici. Molti di queste opere saranno realizzate con le risorse residuate dalla legge 219/1981 (i fondi assegnati per la ricostruzione post terremoto, non utilizzati dall’Ente. Ndr).

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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