Daniele De Angelis, 14 anni, residente a Marano di Napoli è un’alfiere della Repubblica.
Ecco la motivazione: Per l’aiuto offerto nella scuola e anche all’interno della famiglia nei momenti più duri della pandemia. Grazie al suo impegno, i cugini più piccoli sono riusciti a seguire la didattica a distanza nonostante l’assenza da casa dei genitori che, da infermieri, erano impegnati in turni estenuanti nel reparto Covid dell’ospedale. Gli zii di Daniele sono due infermieri, costretti nella fase più dura della pandemia a turni estenuanti nel reparto Covid dell’ospedale. Molto spesso sono stati costretti a lasciare i figli con gli anziani nonni in un Comune diverso dalla loro residenza. Daniele studia con profitto, segue le diverse attività promosse dalla scuola e svolge anche il compito di rappresentante di classe. Mostra spirito di solidarietà verso i compagni, aiutandoli quando hanno problemi nello studio, e non si è sottratto a dare una mano in famiglia ai cugini più piccoli, quando si sono trovati in difficoltà. Li ha seguiti telefonicamente e da remoto sul PC, sostenendoli nei compiti, risolvendo problematiche tecniche di connessione e caricando i documenti dei bambini sui vari portali scolastici. La pandemia ha posto in evidenza il valore del sostegno interno alle famiglie. Il senso di responsabilità di Davide verso i più piccoli è stato per gli zii di grande conforto. La zia ha raccontato che Davide una sera le disse al telefono: «Ci penso io a Sara, tu stai tranquilla e salva quante più vite umane puoi».
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