Mentre si attendono ancora le perizie tecniche, Giuseppe Greco, il 26enne di Marano accusato di aver ucciso due rapinatori di Sant’Antimo, si trova ancora in cella presso la casa circondariale di Poggioreale. Sono passati 160 giorni da quando il 26enne è stato arrestato. I suoi legali sono in attesa di presentare l’istanza di scarcerazione per il loro assistito.
Era il 31 marzo 2021, quando Giuseppe Greco fu sottoposto a fermo indiziario e condotto nel carcere di Poggioreale su ordine della Procura di Napoli Nord. Il 1 aprile, il giudice per le indagini preliminari Nicola Erminio Paone convalidava il provvedimento di fermo, non riconoscendo il pericolo di fuga, ma confermava la custodia cautelare in carcere.
I fatti sono del 26 marzo: intorno alle 19:40, di quella sera, i carabinieri sono intervenuti su segnalazione della polizia municipale in via Antica Consolare Campana, una strada periferica di Marano, dove hanno trovato i corpi senza vita di Ciro Chirollo e di Domenico Romano, di 30 e 39 anni, entrambi di Sant’Antimo e già noti alla giustizia, accanto ad un’auto, una Smart incidentata contro un muro e ad uno scooter T-Max. A terra anche una pistola con matricola abrasa e un Rolex.
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