Ex Cirio, nell’inchiesta coinvolto anche il dem Mario Casillo

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Tra i destinatari della misura degli arresti domiciliari figurano i due parlamentari di Forza Italia, Antonio Pentangelo e Luigi Cesaro, per i quali l’esecuzione dell’ordinanza cautelare è stata sospesa dal gip in quanto parlamentari ed è stata richiesta l’autorizzazione a procedere delle Camere di appartenenza (la Camera dei Deputati per Pentangelo e il Senato per Cesaro). Raggiunto dalla misura cautelare anche l’imprenditore Angelo Greco, già ai domiciliari nell’ambito di un altro procedimento. Tra gli indagati anche il capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale della Campania, Mario Casillo: l’accusa è di traffico di influenze illecite.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’imprenditore Adolfo Greco, con la complicità di Tobia Polese (proprietario dell’hotel La Sonrisa di Sant’Antonio Abate) e di Giuseppe Passarelli (amministratore unico della società che avrebbe dovuto realizzare i lavori), avrebbe tentato di ottenere la modifica della legge regionale 35/87 (Put della costiera sorrentino-amalfitana) che impediva la realizzazione dell’intervento, accordandosi con Mario Casillo affinché intervenisse sugli esponenti del suo partito politico per il ritiro dei numerosi emendamenti proposti nel corso dell’iter modificativo della legge.
“Ho grande fiducia nella magistratura, come sempre”. Si limita a queste parole all’Adnkronos il senatore di Fi, Luigi Cesaro, commentando l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei suoi confronti, emessa su richiesta della procura di Torre Annunziata, nell’ambito dell’inchiesta per corruzione riguardante la riqualificazione dell’area ex Cirio di Catellammare di Stabia.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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