E, venuto lo juorno destenato, oh bene mio: che mazzecatorio e che bazzara che se facette! Da dove vennero tante pastiere e casatielle? Dove li sottestate e le porpette? Dove li maccarune e graviuole? Tanto che ’nce poteva magnare n’asserceto formato”.
Così Basile nella Gatta Cenerentola ci attesta del casatiello come una delle tipicità dell’epoca e, in effetti, prima del 600 non vi sono tracce di questo prodotto tipico della Pasqua. Oggi non vi propongo la versione salata, composta da formaggio, strutto, ciccioli e, nella versione originale, senza altri salumi, ma vorrei fare con voi il casatiello dolce, di grande effetto coreografico sulla tavola pasquale. Ecco la ricetta, e… ditemi, non potrebbe sostituire la colomba?
Ingredienti per il dolce:
1 kg di farina
350 gr di zucchero
10 uova
150 gr di strutto
15 gr di lievito fresco
30 ml di liquore rhum
1 buccia di limone grattugiata
Ingredienti per la decorazione
3 albumi d’uova
100 gr di zucchero a velo
1 cucchiaino di succo di limone
Confettini colorati
Preparazione
In una ciotola sciogliere il lievito in acqua tiepida, con un cucchiaino di zucchero, Aggiungere 60 gr della farina da utilizzare e formare un lievitino, un impasto liscio che dovrà riposare fino a che non raddoppia di volume. Intanto lavorare le uova e lo zucchero con un frullino, aggiungere un pizzico di sale, la buccia del limone e il liquore. Aggiungere poco alla volta la farina e lo strutto, amalgamare alla fine il lievitino. Versare la pasta ottenuta in una tortiera a ciambella e lasciare lievitare ancora un paio d’ore. Si inforna infine in forno preriscaldato a 180° per 50 minuti. Per la glassatura, gli albumi vanno lavorati a neve, aggiungendo piano lo zucchero a velo e infine le gocce di limone. Si ricopre con un pennello da cucina la superfice del dolce cotto e raffreddato e si decora con i confettini, che si attaccheranno facilmente alla glassa.
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